Prima del processo napoletano agli ateisti, iniziato nel 1688 e durato nove anni, un clima di sospetto si era già diffuso in varie città italiane, a scapito dell’insegnamento della filosofia moderna. La repressione messa in atto dalla Curia ebbe l’effetto di ridurre gli spazi per una ricerca scientifica libera e aperta al dibattito europeo, costringendo i novatores a condurre i propri esperimenti in privato e a non pubblicare gli scritti a essi ispirati, affidandoli piuttosto agli archivi delle accademie. Saranno presi in considerazione alcuni di tali esperimenti condotti con l’ausilio della pompa pneumatica di Boyle, strumento di indagine divenuto protagonista delle adunanze di molti sodalizi scientifico-letterari, dall’accademia ciampinia...